Feature in Gazzetta di Parma

Testimonianza: Bruna Chezzi vive a Cardiff da sei anni

Nell’albergo di Blackwood gli emigranti si sono trovati per gli auguri natali

Anovembre, le luci di Natale illuminano già le strade di Cardiff e addobbano le case dei gallesi. I negozi e le gallerie di Queen Street e St Mary Street abbondano di regali, e la gente affolla le strade della capitale per acquistare l’ultima novità.

Nelle valli della Rhondda la vita continua piu` o meno regolarmente negli ormai pochi caffe` e nei negozi di fish and chips gestiti da famiglie di origine italiana. Ma per i membri della società Amici Val Ceno Galles c’è stato un impegno ulteriore: la preparazione della tanto attesa e amata cena natalizia di fine novembre, a cui ogni anno partecipano quasi 200 membri della comunità italo-gallese. La cena e la serata di intrattenimento vengono organizzate in un esclusivo albergo sulle colline di Blackwood, a 40 minuti di autostrada a nord di Cardiff.

Da sei anni mi trovo nella capitale per lavoro e per studio. Da un po’ di tempo faccio ricerca universitaria sul significato dell’identità culturale italo- gallese e come essa è rappresentata dal punto di vista sociale ed anche letterario. Essendo io stessa di origini emiliane e avendo studiato all’Università di Parma, il mio interesse per la comunità italo- gallese assume un significato personale oltre che accademico. Conosco bene gli Amici Val Ceno Galles, in particolare il presidente Romeo Basini e alcuni membri del Comitato, tra cui Aldo Bacchetta e Dino Carpanini! Partecipo con grande entusiasmo ed allegria ad alcune delle loro iniziative per promuovere l’incontro delle due culture, quella gallese e quella italiana.

E così, come potevo mancare anche quest’anno alla grande cena natalizia a Blackwood! Quale migliore occasione per incontrare vecchi e nuovi amici, in compagnia di un buon bicchiere di vino o una pinta di birra, davanti ad un menù preparato con passione dai cuochi del Comitato, un menù a metà tra la cucina gallese e quella italiana, e naturalmente tanta musica italiana, ballo liscio e persino una lotteria di beneficenza!

Durante questi anni ho imparato che la cena è anche l’oc – casione per presentare qualche novità, una sorpresa o un annuncio importante. Quest’anno, durante la cena del 26 novembre scorso, gli Amici Val Ceno Galles hanno voluto attirare l’attenzione dei più giovani, invitando il gruppo Jam with Robina. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età! Così, mentre Mark Tambini e Romano Marenghi suonavano dal vivo alcune canzoni dal loro nuovo album Vision of a Runic, i veterani assaporavano la prospettiva di una meritata vacanza primaverile al seguito del Cwmbach Male Choir.

Il prestigioso coro gallese, riconosciuto a livello internazionale, si esibirà infatti a Bardi il 31 maggio, e sarà tra l’altro un’oc – casione per ricordare alcuni membri defunti della società Amici Val Ceno Galles. Chissà quale altro piacevole momento ci riserveranno l’anno prossimo!

Allora, dopo la bella serata in compagnia e questa rassegna, non mi resta che dire: Cari amici gallesi e italiani o italo- gallesi che dir si voglia…gra – zie di cuore e alla prossima!
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